Quando si parla di alitosi è normale sentire imbarazzo, si tratta infatti di un disturbo tanto comune quanto fastidioso, soprattutto durante l’interazione sociale. Si tratta di un disturbo che non fa discriminazioni e che può colpire soggetti di tutte le età e che è strettamente legato alle condizioni della bocca o a cattive abitudini.
Una delle prime cose da fare è curare attentamente l’igiene orale. Una pulizia accurata dei denti è essenziale per evitare l’alitosi. Se non puliamo accuratamente e con costanza il cavo orale si depositeranno dei residui alimentari che favoriranno l’accumulo di una sottile pellicola sulla superficie dentale (che altro non è che la placca batterica). I batteri naturalmente presenti nella bocca utilizzano queste sostanze producendo composti che causano il cattivo odore. La scarsa salivazione è un altro fattore che favorisce l’alitosi. L’azione svolta dalla saliva è quella di mantenere la bocca pulita, la xerostomia (mancanza di un’adeguata salivazione) favorisce il presentarsi dell’alito cattivo. Tutte le patologie che colpiscono il cavo orale come gengiviti, paradontiti, carie estese e malattie della mucosa sono fattori che aumentano l’alitosi. Come abbiamo già detto è fondamentale mantenere la bocca in buona salute.
1 - Spazzolare accuratamente i denti, passare il filo interdentale e ricordarsi di spazzolare anche la lingua.
2 - Evitare cibi che causano cattivi odori come ad esempio aglio, cipolla e simili
3 -Evitare di fumare
Se si sospetta che le cause dell’alito cattivo non siano dovute a cibo o pulizia e cura del cavo orale è bene rivolgersi al proprio medico di base per indagarne le cause.
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